soriano sotto le stelle

Soriano sotto le stelle al via: il weekend di jazz, barocco e musica psichedelica

Dal jazz al barocco, fino a quella psichedelica, la musica si conferma il linguaggio universale che abbatte confini e costruisce ponti spazio-temporali: a Palazzo Chigi-Albani va in scena Soriano sotto le stelle, la serie di weekend estivi dedicati alla musica in tutte le sue dimensioni a Soriano Nel Cimino (Viterbo), in programma da venerdì 7 giugno a Palazzo Chigi-Albani.

In programma, le performance di ospiti nazionali e internazionali e la grande attesa per l’esibizione di Antonina Nowacka, vocalist e artista polacca di fama mondiale. Sei giorni di concerti, due weekend lunghi: il primo in programma dal 7 al 9 giugno, il secondo dal 14 al 16, tutti con inizio alle ore 21.

Soriano sotto le stelle, il programma del primo weekend

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Festival del Barocco “Alessandro Stradella” e con il contributo della Regione Lazio, prenderà il via venerdì 7 giugno con Los Imposibles-Stradella Y-Project con “Un viaggio attraverso la musica americana del XVII secolo”. Il weekend continuerà l’8 giugno con “Sonorità, ambient, jazz, psichedeliche tra classica e contemporanea” a cura del duo costituito da Flavia Massimo e Caterina Palazzi. Domenica 9 giugno si esibirà Antonina Nowacka con “Suoni, visioni ed esperienze permeate di speranza come di fronte a un tramonto pomeridiano”.

La musica “altra” di Caterina Palazzi

Contrabbassista e compositrice, leader dal 2007 della band Sudoku Killer, quartetto ben noto nella scena jazz, noise e sperimentale europea, con cui ha registrato i tre album Sudoku Killer (ZdM, 2010), Infanticide (Auand Records, 2015), Asperger (Clean Feed, 2018) e con cui ha all’attivo più di 700 concerti in tutta Europa e in Asia. Nel 2010 ha vinto il “Jazzit Award” come miglior compositrice italiana. Nel corso degli anni è stata nominata più volte tra i migliori talenti nella classifica “Top Jazz”. Viene annoverata nel 2022 tra i 20 migliori bassisti italiani di sempre dalla rivista ROCKIT. E lo scorso anno, ha aperto il tour italiano di Kim Gordon, storica bassista dei Sonic Youth. Attualmente si dedica anche al suo progetto solista e a varie collaborazioni di musica “altra, contaminata e improvvisata”. Spesso interagisce dal vivo con performances di video designers, pittori e artisti visivi.

La contemporaneità di Flavia Massimo

Flavia Massimo è una violoncellista contemporanea, sound artist e curatrice di eventi, specializzata sia nella classica che nella musica elettronica. Attraverso anni di ricerca ha sviluppato un personalissimo suono aumentando il violoncello con tecniche estese e liveelectronics. Ha composto colonne sonore per spettacoli, performance di danza e teatro, ha realizzato installazioni interattive d’arte e sonorizzazioni. La sua intensa attività live l’ha portata a lavorare con diversi artisti molto conosciuti nell’ambito classico, pop e contemporaneo in Italia e all’estero. È la direttrice artistica di “Paesaggi Sonori”.

Il sound di Antonina Nowacka

Antonina Nowacka è una vocalist e sound artist con un profondo interesse per la natura del suono e in particolare per il suo effetto sul sistema nervoso. Di origine polacca, Nowacka esplora i modi attraverso i quali la musica può indurre il musicista e il pubblico in un preciso stato mentale. La sua voce è un sintetizzatore, uno strumento primario di creazione che si basa su particolari tecniche vocali influenzate dalla cultura folk e orientale. L’aria è l’elemento centrale del terzo album solista di Antonina Nowacka, Sylphine Soporifera. Il titolo nomina una specie immaginaria, ispirata dal paesaggio desertico e irreale di Paracas e dalle colline ondulate e prive di alberi delle Ebridi Esterne. Atmosfera che deriva dagli scritti di Rudolf Steiner, che descrive creature chiamate Silfi come gli spiriti dell’aria, e dalla parola latina Sopor, che significa sonno profondo.

L’innovazione di Stradella Y-Project

È una proposta innovativa nel campo della musica antica. Con sede al Festival Internazionale Alessandro Stradella di Nepi, il progetto si sviluppa attorno a una ricerca originale del direttore Andrea De Carlo sul rapporto tra fonetica, tecnica ed estetica italiana della musica vocale e strumentale del XVII secolo, che ha conseguenze sorprendenti e rivoluzionarie sul piano interpretativo di questo repertorio. Si ispira ad Alessandro Stradella, compositore di epoca barocca, profondo conoscitore del contrappunto e con uno sguardo rivolto al futuro, che lo ha condotto ad abbracciare diversi secoli nella sua scrittura. Lo Stradella Y-Project è composto da Irene Caraba, Serena Seghettini e Amleto Matteucci alle viole da gamba; Lucia Adelaide Di Nicola al clavicembalo; Giulio Falzone alla tiorba e alla chitarra barocca; Roberto Mattioni, tenore; Andrea De Carlo alla viola da gamba e alla direzione.

Soriano sotto le stelle, il resto del programma

Il calendario prosegue poi con il secondo weekend, che vedrà protagonisti il gruppo Stradella Y-Project con una triade di esibizioni che percorrerà luoghi ed epoche differenti, dal Lazio all’America e dal Rinascimento al Barocco. Si inizierà venerdì 14 giugno con “Il canto di Roma”, un’immersione nella musica storica della capitale, che promette di trasportare gli ascoltatori indietro nel tempo, attraverso le melodie che hanno animato la città eterna. Il gruppo innovativo, diretto da Andrea De Carlo, proseguirà il 15 giugno con “Canti del cielo e della terra”, un viaggio tra sacro e profano nel barocco laziale. Soriano sotto le stelle si concluderà il 16 giugno con una speciale esibizione alle ore 18 nella Faggeta Vetusta dei Cimini, in cui il gruppo artistico intonerà musiche di Matteis, De La Guerre, Corelli, Senaillé, Telemann, L. Kapsberger e Bach.

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