Sri Lanka, scontri e manifestanti contro residenza del Presidente

Le forze di sicurezza dello Sri Lanka sono state dispiegate massicciamente a Colombo, capitale dello Sri Lanka, dopo una notte di scontri e violenze. Molti manifestanti hanno cercato di assaltare la casa del Presidente per protestare contro la peggiore crisi economica dall’indipendenza.

Nel Paese di 22 milioni di persone la popolazione è stremata perché mancano beni essenziali e i prezzi hanno subito forti aumenti, appesantiti da un enorme debito pubblico.

La polizia di Colombo, cone riporta Sky TG24, ha dichiarato di aver arrestato 45 persone dopo i disordini, durante i quali un uomo è rimasto gravemente ferito.

Il coprifuoco messo in atto durante la notte è stato revocato all’alba di questa mattina. La presenza della polizia e dell’esercito, tuttavia, è stata rafforzata in tutta la città.

La carcassa di un autobus bruciato negli scontri stavano ancora bloccando la strada che conduce alla casa del presidente Gotabaya Rajapaksa.

(foto di Sky TG24)

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