Stellantis: la FIOM non firma l’accordo

La FIOM non ha firmato l’intesa con l’azienda sulla riorganizzazione del Polo produttivo di Torino. Non firma un accordo che, secondo il Sindacato, sancirebbe  la chiusura della Maserati dello stabilimento di Grugliasco. A Torino, fanno notare alla FIOM, non ci sono solo la Carrozzeria e la Maserati, ma  c’è la Meccanica che produce i cambi, gli impiegati degli enti centrali e le presse e a cascata tutto l’indotto. Pertanto, secondo FIOM serve  un piano generale che l’azienda non ha fornito.
Critiche anche per l’assenza del Governo giudicata inaccettabile da Simone Marinelli, Coordinatore  auto Fiom nazionale ed Edi Lazzi, Segretario  Fiom Torino.
Il piano, appena presentato al MISE , prevede la nascita a Mirafiori dello Stellantis Turin Manufacturing District con un unico processo di produzione per diversi modelli Maserati, in grado di integrare piattaforme, modelli e sistemi di propulsione differenti.

 

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