“In Europa, la minaccia del terrorismo è una realtà”. Queste sono le parole del segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, durante un’intervista al Tg2 diretto da Antonio Preziosi. Stoltenberg ha sottolineato che, sebbene non ci sia una minaccia imminente di attacco militare contro i Paesi della NATO, esiste un pericolo costante legato alla minaccia di attacchi terroristici. Ha evidenziato l’impegno della NATO nel lavorare con partner nella regione del Medio Oriente e Nordafrica, come Giordania e Tunisia, per migliorare il controllo delle frontiere e condividere informazioni.
Il segretario generale ha parlato della “pausa nei combattimenti” nella Striscia di Gaza, affermando che ha permesso il rilascio di ostaggi e la consegna di aiuti alla popolazione. Ha espressamente chiesto un’estensione di questa pausa, sottolineando che ciò fornirebbe alla popolazione di Gaza un momento di respiro e potrebbe facilitare ulteriori liberazioni di ostaggi. Stoltenberg ha precisato che, sebbene la NATO non abbia mai avuto un ruolo attivo nel conflitto israelo-palestinese, è impegnata nella regione e si preoccupa per la potenziale escalation del conflitto. Ha rivolto un messaggio all’Iran, esortandolo a trattenere le loro azioni nella regione, citando esempi come Hezbollah in Libano e gli Houthi nello Yemen. Ha inoltre espresso grande preoccupazione per gli attacchi con droni a navi militari e mercantili nella regione.