Oggi sarà lutto cittadino ad Altavilla Milicia (Palermo), dove è avvenuta la strage familiare in cui sono stati uccisi Antonella Salamone di 40 anni con i suoi due figli, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5. Sempre oggi verrà allestita, dalle 12, la camera ardente presso il plesso comunale Zucchetto di Altavilla e resterà aperta da mezzogiorno circa fino alle 20. Alle 18 don Salvo Priola, il parroco, presiederà un momento di preghiera e di commiato.
“Con la certezza di interpretare il profondo sentimento di cordoglio dell’intera Comunità altavillese ho proclamato, d’intesa con gli altri Amministratori comunali, il lutto cittadino per oggi, in cui saranno tumulate le salme di Kevin ed Emmanuel Barreca, tragicamente morti insieme alla madre Antonella Salamone”, dice il Sindaco Pino Virga. Le vittime saranno seppellite nel cimitero di Altavilla. Lo stesso sindaco di Altavilla Milicia ha deciso che si costituirà parte civile nel processo sul triplice omicidio.
Intanto dall’autopsia eseguita sui corpi delle tre vittime sono state confermate le sevizie e le torture. Il medico legale ha confermato l’esistenza di traumi ripetuti e anche tracce compatibili, in particolare, con delle bruciature sui corpi di Kevin ed Emanuel Barreca. La donna sarebbe stata data alle fiamme dopo i riti a cui è stata sottoposta dal marito Giovanni Barreca, ma anche dall’altra figlia diciassettenne, e da una coppia di palermitani, Massimo Carandente e Sabrina Fina. Sono tutti in carcere.
La figlia 17enne indagata per concorso in omicidio
L’unica sopravvissuta alla strage familiare, la ragazza di 17 anni arrestata con l’accusa di avere partecipato al triplice omicidio, come appreso dall’Adnkronos, non è stata né drogata né sedata secondo quanto emerge dalla prime indagini coordinate dalla Procuratrice dei minori di Palermo Claudia Caramanna. La 17enne è indagata dalla procura dei minori di Palermo per concorso in omicidio. Per lei è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
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