E’ stato ferito in Sud Sudan, a Rumbek, Padre Christian Carlassare, missionario e il più giovane vescovo italiano. Papa Francesco lo ha nominato lo scorso 8 marzo e sarebbe stato ordinato vescovo a fine maggio. L’agenzia Fides ha fatto sapere che durante la notte, l’uomo è rimasto ferito ed è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Juba.
“P. Cristian è stato picchiato, insieme alla suora che era con lui, poi gli hanno sparato quattro proiettili alle gambe. Stando alle prime notizie l’attentato era pianificato pare per spaventarlo in modo che non venga consacrato vescovo”. Fa sapere l’agenzia. Nei prossimi giorni è prevista la consacrazione del missionario comboniano a vescovo della diocesi di Rumbek, rimasta vacante dopo la morte di mons. Cesare Mazzolari nel 2011 era rimasta sede vacante.
Il missionario ha dichiarato di non pregare “per me ma per la gente di Rumbek che soffre più di me“. Da fonti si apprende che padre Christian Carlassare è attualmente fuori pericolo. Ha perso tuttavia molto sangue e verrà trasferito nella capitale Juba e poi a Nairobi per una trasfusione.
L’agguato è avvenuto dopo la mezzanotte, quando due persone hanno fatto irruzione presso la sua abitazione e gli hanno sparato alle gambe. “A qualcuno non andava giù che un giovane venuto da lontano e che avesse lavorato per quindici anni con l’altro gruppo etnico preponderante nel paese, i Nuer, fosse stato scelto proprio per guidare la Diocesi”.