“Siamo riusciti a contattare i cittadini italiani a Gaza, stanno bene“. La buona notizia arriva dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto su Rai Tre.
I 14 italiani, di cui 7 con passaporto italiano e 7 con doppia nazionalità, in questo momento si trovano nel sud della Striscia di Gaza, fa sapere Tajani. Sono in una zona lontana dai combattimenti e dalle esplosioni. Tajani ha parlato con il console italiano a Gerusalemme, che è entrato in collegamento con gli italiani che sono nella Striscia di Gaza. Nessuno di loro, al momento, corre pericoli.
Tajani ha poi spiegato le intenzioni di Israele, che in questa fase del conflitto si concentra sui tunnel di Hamas. “Non possiamo non tutelare il diritto di Israele all’autodifesa e a esistere – ha dichiarato Tajani alla Rai – visto che l’Iran non cita mai il diritto di Israele a esistere. Ma occorre salvaguardare la popolazione civile“.
La notte appena trascorsa è stata intensa, tanti i bombardamenti di Israele sulla Striscia. Una situazione che ha angosciato le famiglie degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, che hanno chiesto un incontro urgente al Premier Netanyahu e al Ministro della Difesa Galant. “Questa notte è stata la più terribile di tutte le notti – dichiara il Forum delle famiglie – e l’abbiamo passata con grande ansia. È stata una notte in bianco e lunga, sullo sfondo della grande operazione dell’esercito nella Striscia di Gaza e della completa incertezza riguardo al destino dei rapiti che sono trattenuti lì e sono anch’essi soggetti a pesanti bombardamenti“.