Oggi il nuovo Parlamento thailandese si riunirà per eleggere il Primo ministro. Questi rimpiazzerà l’ex Generale Prayuth Chan-ocha. Tutto avviene in un quadro di grande incertezza istituzionale. Sono, infatti, previste manifestazioni di piazza all’esterno dell’edificio e in altre aree della capitale Bangkok.
Il favorito è Pita Limjaroenrat, leader del Partito di Governo Move Forward. Pita ha ottenuto il 38% dei voti alle elezioni di maggio mentre la sua coalizione potrà godere dell’appoggio di 311 deputati in una Camera da 500 seggi. Per essere eletto premier servono 376 voti. Se non li ottenesse, non è chiaro al momento chi potrebbe farlo al posto suo.
Tuttavia, viste le tante spinte anti governative, le previsioni sono che Pita non otterrà il numero di voti necessari. Fra l’altro è accusato di essersi candidato mentre era in possesso di azioni di un’emittente televisiva.
Sono attese tensioni e proteste di piazza. Già ieri sera sono state organizzate da centinaia di simpatizzanti del Move Forward nel centro di Bangkok, e con molti più partecipanti attesi per stasera.