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Trump, violente accuse contro i migranti: “Folli criminali come Hannibal Lecter”

I migranti che arrivano negli Stati Uniti sono in maggioranza violenti criminali o fuggiti dai “manicomi” di altri Paesi, folli criminali come Hannibal Lecter. In un comizio in New Jersey, Donald Trump ha ripetuto le sue solite, violente accuse contro migranti e rifugiati che entrano negli USA, ma poi si è perso in una lunga digressione in cui ha espresso tutta la sua ammirazione per il famigerato serial killer cannibale protagonista del “Silenzio degli innocenti”.

“Avete visto ‘Il Silenzio degli Innoncenti’? Il grande Hannibal Lecter – ha detto riferendosi al film del 1991, con Anthony Hopkins, basato sul romanzo di Thomas Harris – un uomo straordinario. Ogni tanto aveva un amico per cena. Ricordate l’ultima scena? ‘Sto per avere un vecchio amico per cena’. Congratulazioni al grande Hannibal Lecter”. Non è la prima volta che Trump paragona i migranti a Lecter, e non è la prima volta che l’ex presidente esprime la sua ammirazione per il “leggendario” psichiatra che mangia le sue vittime.

Finita la digressione, Trump ha poi ripreso la litania di accuse contro i migranti: “Abbiamo persone mandate nel nostro Paese che non vogliamo, e vengono totalmente non controllate, e non possiamo permetterlo. Stanno distruggendo il nostro Paese, e noi non facciamo niente – ha aggiunto criticando l’amministrazione Biden – è meglio che vinciamo queste elezioni, perché altrimenti il nostro Paese è fottuto”.

Nel corso di un altro comizio aveva detto che alcuni migranti accusati di crimini “non sono persone”. “Non so se si possono essere chiamate persone”, ha detto Trump. “In alcuni casi non sono persone, secondo me. Ma non mi è permesso dirlo perché la sinistra radicale dice che è una cosa terribile da dire”.

(foto di Pixabay)

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