Durante la riunione che si è svolta a Berlino, i Ministri degli Esteri dei Paesi del G7 e l’Alto rappresentante dell’Unione europea hanno sottolineato la colpevolezza della Russia per l’aggravarsi della crisi alimentare mondiale a seguito della guerra. I ministri hanno detto: “la Russia sta esacerbando l’insicurezza alimentare, anche attraverso il blocco del Mar Nero, il bombardamento di silos di grano e porti e il danno alle infrastrutture agricole dell’Ucraina”.
Il Ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, ha comunicato che è stato trovato un “consenso generale” tra le parti per sbloccare l’esportazione di grano dai porti dell’Ucraina. “È stato raggiunto un consenso generale sulla creazione di un centro a Istanbul per le operazioni e la gestione sicura e ininterrotta di questa attività da parte di soldati turchi, russi e ucraini insieme, oltre che con l’Onu”.
Secondo il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, Ue e Nato stanno mettendo insieme una coalizione per fare “una guerra alla Russia”, paragonando la situazione come quella di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, in occasione del vertice internazionale sulla sicurezza alimentare in programma a Berlino, ha dichiarato che la situazione dovuta alla scarsità del grano in seguito alla guerra in Ucraina è “terribilmente drammatica”.