Ucraina il punto

Ucraina (6 luglio) – Il punto sulla guerra

A Lugano è stato presentato il piano di ricostruzione post bellica dell’Ucraina con 850 progetti. Il piano, da 750 miliardi di dollari, è progettato su 10 anni.

Intanto, dal campo, Zelensky ha riferito che le regioni di Sumy, Mykolaiv e Dnipropetrovsk sono state attaccate dalle truppe ucraine. In più, ha sostenuto che alcuni missili russi sono stati intercettati dalla contraerea ucraina. Il Presidente ha anche detto che durante la notte di martedì gli allarmi antiaerei sono suonati in quasi tutto il territorio del Paese.

La Russia arruola detenuti in cambio di amnistia e milioni di rubli

La Russia cerca di arruolare uomini nelle carceri, ma anche in miniere e cantieri navali. Lo scrive il Moscow Times a più di quattro mesi dall’invasione russa dell’Ucraina. Secondo il sito indipendente iStories, la compagnia privata di mercenari Wagner, vicina al Cremlino, ha offerto ingaggi di sei mesi a detenuti di carceri di San Pietroburgo e Nizhny Novgorod in cambio di una amnistia e alti salari. Inoltre viene fatta una promessa verbale di versare 5 milioni di rubli (90.500 dollari) alle famiglie in caso di morte in guerra. In una prigione di San Pietroburgo, 200 detenuti hanno espresso interesse, ma solo 40 si sono arruolati.

Analoghi sforzi di reclutamento sono stati fatti nei cantieri navali della compagnia statale United Shipbuilding Corporation a San Pietroburgo e in una miniera della Metalloinvest a Belgorod, presso il confine ucraino. Agli operai dei cantieri navali sono stati offerti contratti con il Ministero della Difesa con salari di 300.000 rubli (5.300 dollari) mensili per andare a combattere. Nessuno ha accettato l’offerta. Nelle miniere di Belgorod altre fonti raccontano che l’offensiva per il reclutamento va avanti da mesi.


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