Giorno 74. Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha fatto sapere attraverso Telegram di aver preso con le proprie truppe il controllo della città di Popasna, nella regione di Luhansk, ma Kiev smentisce.
Questa mattina le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato in diverse regioni dell’Ucraina: a riportare la notizia è il Kyiv Independent. Intanto il governatore ucraino Sergey Gaidaigiver, ha fatto sapere che è di sessanta dispersi e di due morti il bilancio a seguito del raid russo che ha colpito un rifugio a Bilohorivka.
Il Presidente ucraino Zelensky attraverso un messaggio ha fatto sapere che 300 civili sono stati messi in salvo dall’inizio dell’evacuazione dall’acciaieria Azovstal.
Durante i bombardamenti in Lugansk, sono morti due ragazzi: uno di 11 e uno di 14 anni. Altre due ragazze, di 8 e 12 anni, sono rimaste ferite. A dare la notizia è l’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram.
Con un messaggio-video in occasione dell’8 maggio, il Giorno della Vittoria in Europa, la sconfitta della Germania nazista, Zelensky ha voluto paragonare gli orrori della Seconda Guerra mondiale a quello che sta succedendo in Ucraina. “Avevamo detto ‘mai piu”. Mai più? Provate a chiederlo agli ucraini. La parola ‘mai’ è stata cancellata il 24 febbraio”.
