“Solo un pazzo può sperare di ripetere i 2194 giorni di guerra” della seconda guerra mondiale. “Colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto, è condannato. Perchè è stato maledetto da milioni di antenati quando ha cominciato ad imitare il loro assassino. E allora perderà tutto”. Così Zelensky in un video di circa 5 minuti, diffuso on line, in cui oggi, 9 maggio, cammina nel centro di Kiev senza mai nominare direttamente il nemico.
Nel primissimo pomeriggio il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, era a Odessa per incontrare il Premier ucraino Denys Shmygal. L’incontro è stato però interrotto a causa di nuovi bombardamenti sulla città. In ogni caso Michel ha avuto tempo per dimostrare tutta la vicina all’Ucraina: “Non siete soli. Noi siamo con voi. Non vi deluderemo. Saremo con voi per tutto il tempo necessario. E vi aiuteremo a costruire un paese moderno e democratico”, ha detto.
Biden su fuga notizie: come gli USA aiutano l’Ucraina non va reso noto
Se da una parte c’è il Governatore della Campania De Luca a puntare il dito un po’ contro tutti: da Putin a Zelensky passando soprattutto anche per Biden. Lo stesso Presidente degli Stati Uniti approfitta per la giornata per chiudere la partita rispetto alle ultime fughe di notizie. Biden intima che si evitino quelli dell’intelligenze da e verso Kiev. La scorsa settimana Biden ha avuto colloqui telefonici separati con il Segretario alla Difesa Lloyd Austin, il Direttore della Cia William Burns e quello dell’Intelligence nazionale Avril Haines. Succedeva a ridosso dalla smentita della Casa Bianca sul fornire informazioni agli ucraini utili a “uccidere i generali russi“. Proprio a loro Biden ha detto che far sapere come gli Stati Uniti stanno aiutando l’Ucraina non è utile e per questo non va reso noto, anche perché ”distraggono dall’obiettivo”.
Altro episodio della giornata inserito nel quadro del conflitto russo ucraino. L’ambasciatore russo in Polonia, Sergei Andreev, è stato aggredito a Varsavia. Dalla folla il lancio di vernice rossa. Avvenuto mentre provava a deporre una corona di fiori nel cimitero dei soldati sovietici. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria, citando il suo corrispondente.