Una bambina ucraina con un nome e un telefono scritti dalla madre sul dorso, per esser certa che – qualora lei non sopravvivesse alla guerra – qualcuno sappia l’identità della piccola e a chi affidarla.
Lo scatto è stata twittato dalla giornalista del Kyiv Independent Anastasiia Lapatina, con il commento: “Le madri ucraine stanno scrivendo i contatti dei familiari sui corpi dei loro bambini in caso vengano uccise e il figlio sopravviva.E l’Europa sta ancora discutendo del gas”.
Lapatina cita come fonte l’account Instagram di Sasha Makoviy, madre della bambina, che in un post di 3 giorni fa racconta come abbia deciso di scrivere quel nome addosso a sua figlia Vera il primo giorno di guerra, nel caso ci fosse successo qualcosa e quindi qualcuno l’avrebbe accolta come sopravvissuta.
Makoviy ha pubblicato anche una seconda foto, di un foglietto con le stesse informazioni che ha scritto sulla schiena di sua figlia: “Ancora non riesco a convincermi a buttare questo foglio spiegazzato della seconda foto dalla tasca della mia tuta. Anche se dove siamo ora è sicuro“.