“Questo giorno in Europa è stato possibile solo perché ieri la centrale nucleare di Zaporizhzhia non è esplosa per miracolo. La Russia l’ha sequestrata e sta mettendo in scena pericolose provocazioni. L’Aiea deve chiedere alla Russia di ritirarsi dalla centrale nucleare e trasferirla sotto il controllo di una commissione speciale”. Lo scrive su twitter il consigliere del presidente ucraino Mikhaylo Podolyak, all’indomani del bombardamento dell’impianto per il quale Mosca e Kiev si sono accusate reciprocamente.
La compagnia nucleare statale ucraina Energoatom ha affermato in precedenza che un reattore è stato disconnesso dalla rete a causa di danni alla linea elettrica ad alta tensione.