Una doccia fredde per il leader ucraino Volodymyr Zelensky arriva dalla Germania, che ha detto no al rifornimento di missili Taurus a Kiev.
Obiettivo dell’Ucraina è ottenere i missili tedeschi a lungo raggio, che viene considerata un’arma fondamentale per l’esito del conflitto con la Russia. Lo stop arrivato da Berlino è dovuto al no del Bundestag tedesco, che ha bocciato la proposta dei conservatori all’opposizione per i Taurus. A votare negativamente la mozione 495 deputati, sui 660 presenti, 190 i si e 5 le astensioni.
I Taurus, con la loro gittata da 500 km, permetterebbero agli ucraini di colpire l’esercito russo in profondità, cercando di portare la guerra stabilmente al di là del confine.
Il no del Bundestag, però, intimorito da questa ipotesi della guerra oltre il confine ucraino, non significa una mancanza di appoggio all’Ucraina. Il cancelliere Olaf Scholz ha promesso a Zelensky ulteriore sostegno nella sfera militare, in stretto coordinamento con i partner europei e internazionali.
(Screenshot TV)