La Russia attacca e apre una nuova fase nella guerra in Ucraina. Le forze di Mosca lanciato un’offensiva di terra per sfondare il confine nella regione ucraina di Kharkiv. L’attacco “è stato fermato”, ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso di una conferenza stampa con la Presidente slovacca Zuzana Chaputova, denunciando “combattimenti feroci”.
La regione di Kharkiv nelle ultime settimane è stata ripetutamente menzionata da Vladimir Putin. Il Presidente russo ha fatto riferimento più volte alla ‘necessità’ di creare una zona cuscinetto per isolare ulteriormente le regioni occupate dalla Russia e ridurre i rischi di raid ucraini.
Kiev, d’altra parte, ha da poco ricevuto altri missili Atacms dagli Stati Uniti e può utilizzare le armi a lungo raggio per colpire obiettivi a circa 300 km di distanza. Inoltre, anche nelle ultime ore i droni di Kiev hanno dimostrato di poter penetrare ampiamente in territorio russo.
Un attacco con un drone, in particolare, ha colpito una raffineria nella regione russa di Kaluga, nel centro del Paese a più di 500 chilometri dal confine con l’Ucraina. Una delle cinque regioni russe prese come obiettivo dai droni ucraini fra ieri sera e questa mattina (Kursk, Bryansk, Mosca e Belgorod).
“Ieri notte si è sviluppato un incendio in seguito allo schianto di un drone sul sito di un impianto nel distretto di Dzerzhinsky”, ha scritto il Governatore della regione, Vladislav Shapsha su Telegram limitandosi a precisare che le fiamme sono state domate e che non ci sono state vittime.
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