Una massiccia serie di raid russa sta causando un rischio blackout per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, sotto il controllo della Russia.
L’allarme è stato lanciato da Energoatom, l’operatore ucraino di energia atomica: “Durante un attacco missilistico su larga scala contro l’Ucraina, la linea esterna che collega la centrale nucleare di Zaporizhzhia, temporaneamente occupata, con il sistema energetico unificato dell’Ucraina è stata interrotta. Questa situazione rappresenta un rischio estremo e potrebbe portare a un’emergenza. Se anche l’ultima linea elettrica verrà interrotta, l’impianto sarà sull’orlo di un altro blackout, costituendo una grave violazione delle condizioni di funzionamento sicuro dell’impianto“.
L’attacco russo che ha determinato questa situazione rappresenta l’offensiva più grande all’infrastruttura energetica dell’Ucraina. Lo ha confermato anche il Ministro dell’Energia di Kiev, Herman Halushchenko, su Facebook. “Il nemico sta eseguendo il più grande attacco contro il settore energetico ucraino degli ultimi tempi. L’obiettivo non è solo danneggiare, ma tentare nuovamente, come l’anno scorso, di causare un guasto su larga scala del sistema energetico del Paese“, ha scritto Halushchenko.
(Foto da Piaxabay)