È stata presentata dall’Ucraina una bozza di accordo con la Russia, considerata dal Cremlino una deviazione rispetto agli accordi raggiunti a Istanbul. A riferirlo è il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “L’Ucraina ha presentato ieri la propria bozza di accordo con la Russia al gruppo dei negoziatori, che ovviamente si discosta rispetto alle disposizioni chiave registrate nell’incontro di Istanbul il 29 marzo”.
Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba durante una conferenza stampa alla NATO ha riferito: “La guerra per il Donbass vi ricorderà purtroppo la Seconda Guerra mondiale: migliaia di tank, aerei, artiglierie. La Russia ha i suoi piani e noi abbiamo i nostri. Ecco perché gli alleati non ci devono dire che ci sono procedure da seguire: o ci aiutate ora, in giorni, o l’aiuto arriverà tardi”.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: “Abbiamo concordato che dobbiamo rafforzare l’aiuto all’Ucraina”. Lo ha detto in conferenza stampa, dopo la conclusione del Consiglio atlantico. “Non posso entrare nello specifico per ragioni operative ma gli alleati stanno aumentando il loro sostegno: la divisione tra armi offensive e armi difensive è un po’ strana, ha poco senso, visto che l’Ucraina si sta difendendo da un’aggressione e ha il diritto di farlo”.
L’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) si sta preparando a possibili “attacchi chimici” in Ucraina. Questo quanto dichiarato dal capo della sezione europea dell’agenzia Onu, Hans Kluge.
Dal fronte occidentale, gli Stati Uniti impongono restrizioni per impedire che tre compagnie aeree russe acquistino velivoli stranieri, componenti e servizi di manutenzione.Giunge anche la notizia da parte dell’ONU di sospendere la Russia dal Consiglio dei Diritti Umani.