Sarebbero 10 i civili sono rimasti uccisi, tra cui un bambino di 7 anni, e 11 feriti in raid delle forze russe nella regione di Kharkiv, nell’est dell’Ucraina. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, citato da Suspilne News
Continua la bagarre della diplomazia per cercare una soluzione al conflitto in Ucraina e per chiarire aspetti di politica economica ed energetica a seguito delle sanzioni alla Russia da parte dell’UE. Domani il Cancelliere austricaco si recherà dal Presidente Putin.
Mentre il Presidente Zelensky ha dichiarato che “ le armi a disposizione della Repubblica Ucraina per combattere l’esercito russo sono insufficienti”, gli Stati Uniti sono pronti a fornire altre armi a Kiev. L’Alto Rappresentante per la sicurezza dell’Unione Europea Borrell è rientrato dal suo viaggio in Ucraina con un elenco di armi che dovranno essere fornite nei prossimi giorni.
La tensione per il conflitto aumenta invece che diminuire all’interno della componente religiosa della Federazione. Il Patriarca russo Kirill, infatti, stretto alleato del Presidente Vladimir Putin, ha invitato i fedeli a unirsi per combattere i “nemici interni ed esterni di Mosca”.
É emerso che le forze russe che hanno occupato la Centrale nucleare di Chernobyl, hanno rubato 133 sostanze radioattive letali dai laboratori di ricerca che potrebbero potenzialmente ucciderli.
L’Agenzia statale ucraina per la gestione della zona di esclusione riferisce: “Anche una piccola parte di queste sostanze è mortale se gestita in modo non professionale. Il posto in cui sono state portate le sostanze rubate è sconosciuto”.
Il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, afferma che il piano di “terrorizzare” e “brutalizzare” i civili in Ucraina arriva dai più alti livelli del Cremlino, compreso Vladimir Putin e sottolinea: “La questione dei crimini di guerra e delle atrocità in Ucraina ricade sul Cremlino e sul Presidente russo“