Ucraina, riposta all’attacco su Odessa: droni in Russia

Non è tardata ad arrivare la prima risposta dell’Ucraina all’attacco contro Odessa. Kiev ha lanciato una serie di raid con droni sulle regioni russe di Samara, Belgorod e Kursk.

Nel mirino degli ucraini due raffinerie di petrolio a Samara, con l’impianto di Syzran andato a fuoco. Lo ha riferito il Governatore della regione Dmitry Azarov su Telegram, confermando l’attacco alla raffineria di Novokuibyshevsk. Nessun ferito o morto dichiarato al momento, visibili soltanto le fiamme del grande incendio divampato sulla raffineria risultano feriti.

L’attacco ucraino è stato confermato anche dalla Russia, che ha reso noto di avere abbattuto otto droni in volo sulle regioni di Belgorod e Kursk. Il Ministero della Difesa di Mosca ha affermato che nelle ultime ore sono stati fermati tentativi “del regime di Kiev” di sferrare attacchi terroristici con l’impiego di droni, del sistema missilistico Tochka-U e del lanciarazzi multiplo Rm-70 Vampire contro obiettivi nel territorio della Federazione russa.

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