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Un museo che racconta Capri, fra design e storia: ecco chi lo ha realizzato

È stato inaugurato negli spazi del Quarto del Priore della Certosa di San Giacomo il nuovo Museo archeologico di Capri, L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio. Sono intervenuti il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Direttore generale Musei Massimo Osanna e la delegata alla Direzione regionale Musei Campania Luana Toniolo, RUP dell’intervento.

Il museo racconta la storia dell’isola nel momento del suo massimo splendore, all’epoca degli imperatori Augusto e Tiberio, attraverso 120 oggetti e opere d’arte – alcune delle quali veri capolavori – in un affascinante percorso di otto sale, tra pregiate sculture in marmo, affreschi, ricco vasellame da mensa in ceramica e argento, elementi architettonici.

Dentro il progetto, gli architetti B+S

Il progetto è opera dello studio B+S, composto dagli architetti Andrea Balletti e Andrea Sabbatini, con la collaborazione dell’architetto Cadeauge Kadogo. Impegnato fin dagli inizi in opere pubbliche e interventi su beni vincolati, lo studio si occupa da anni della realizzazione di spazi museali, del restauro e della valorizzazione di beni culturali e in particolare archeologici: è stato di recente riaperto al pubblico il nuovo Museo Archeologico Ostiense (di cui lo studio ha curato il restauro e il completo riallestimento), mentre sono in corso di realizzazione i lavori sul Teatro romano di Ostia Antica e sul Castello di Giulio II.

Design museale e visivo, l’agenzia Molly&partners di Terni

Il nuovo Museo archeologico di Capri parla anche ternano. C’è infatti anche l’agenzia Molly&partners di Terni tra i gruppi tecnici che hanno lavorato alla realizzazione del nuovo spazio. Il gruppo creativo, specializzato nel settore dei Beni Culturali e design museale, con importanti collaborazioni a livello nazionale, ha progettato il marchio e l’identità visiva, l’allestimento della comunicazione visiva del percorso museale e il sistema di segnaletica.

Museo archeologico di Capri: storia, luce e suggestioni

B+S ha collaborato con l’architetta Carolina de Camillis per il progetto della luce, e con Molly&partners per l’identità visiva. L’allestimento è stato realizzato in ogni sua parte da Arguzia srl, mentre gli impianti tecnologici sono opera di Elettrica Valeri. Il nuovo Museo archeologico di Capri, mediante composizione architettonica, segni, utilizzo di materiali e cromatismi che intendono coniugare innovazione e raffinatezza, racconta una storia unica e affascinate, quella di un’isola che da piccolo luogo selvaggio si trasforma in dimora dei Cesari, fino a diventare sede dell’Impero. È un museo che racconta Capri aprendosi a essa, lasciandone entrare la luce e le suggestioni.

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