Quasi quarantaseimila adolescenti, tra i 15 e i 19 anni, muoiono ogni anno a causa di un suicidio. Lo sottolinea l’Unicef, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, in programma domani. Oltre un adolescente su sette è alle prese con un problema di salute mentale diagnosticato da un medico, la quarta causa di morte per i giovani è proprio il suicidio. In sostanza gli adolescenti che perdono la vita così sono più di uno ogni 11 minuti l’anno.
Ed è proprio la tutela della salute mentale e la sua cura che sono al centro del progetto #WITHYOU, messo in campo da Unicef Italia in collaborazione con l’Unità operativa semplice di Psicologia clinica e in accordo con la direzione generale della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma.
“#WITHYOU – La psicologia con te“, è un’iniziativa realizzata proprio per contrastare l’aumento dei disagi psichici tra i ragazzi. In un anno sono stati coinvolti 1.571 giovani e 1.942 genitori, per un totale di 3.513 persone che hanno avuto accesso diretto a servizi di sostegno. Dai risultati emerge che il 39% della popolazione coinvolta ha a che fare con una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva, che nel tempo potrebbe tramutarsi un una vera e propria psicopatologia.
Tra le iniziative promosse da Unicef per la Giornata della salute mentale anche la petizione “Salute per la mente di bambini e adolescenti“, capace di raccogliere oltre 23.000 firme. L’obiettivo della petizione è garantire azioni mirate per la protezione della salute mentale dei giovani, stimolando l’opinione pubblica nel supporto alle raccomandazioni che l’Unicef rivolge ai Ministri competenti in materia.
