USA, Direttrice del Secret Service: “Abbiamo agito rapidamente”

Gli agenti del secret service hanno agito rapidamente durante il comizio di Donald Trump in cui l’ex Presidente USA è stato ferito. Lo sostiene Kimberly Cheatle, direttrice dello speciale servizio di sicurezza americano. La direttrice, a mezzo stampa, ha fatto le sue condoglianze alla famiglia di Corey Comperatore, morto a Butler durante l’evento. La Cheatle ha garantito anche sul piano di sicurezza per la convention repubblicana. “Comprendiamo l’importanza della revisione indipendente annunciata ieri dal Presidente Biden e parteciperemo pienamente. Collaboreremo anche con le commissioni congressuali appropriate per qualsiasi azione di controllo“, ha scritto nel comunicato.

Intanto i legislatori della Camera e del Senato statunitense si stanno muovendo per indagare sul tentato assassinio dell’ex presidente Donald Trump. Sono in corso richieste di documenti e testimonianze ai servizi segreti statunitensi, come scritto dal Washington Post. Ieri il comitato di controllo della Camera, a guida repubblicana, aveva chiesto un’indagine e convocato per il 22 luglio proprio Kimberly Cheatle. Nel frattempo il Presidente Biden ha ordinato un’indagine indipendente sull’operato del Secret Service.

Dalla Russia, invece, il Presidente Putin non ha contattato Donald Trump dopo il fallito attentato in Pennsylvania. Per ora non dovrebbero esserci contatti in vista, come chiarito oggi dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. La Tass scrive che Putin non ha contattato Trump e al momento non ci sono piani per una conversazione.

(Screenshot SKY)

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