Un uomo asiatico, che ha ucciso dieci persone in un locale a Monterey Park, potrebbe essersi suicidato all’interno del camioncino bianco che la Polizia ha circondato. Le SWAT sono scese dalle loro volanti e hanno circondato il furgone dove ci sarebbe il corpo di un uomo riverso sul volante. È probabile che si tratti del killer, ma la Polizia non ne ha dato conferma ufficiale.
Sono dieci le vittime della sparatoria e altre dieci persone sono rimaste ferite. Sino a ora non c’è nessuna informazione sul movente. “Il killer è un uomo asiatico e ha usato un fucile d’assalto ad alta potenza” – ha detto lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna – Seguiamo ogni pista, non sappiamo se si tratti di un crimine d’odio o meno“. Il killer è stato descritto come un uomo di origine asiatica, tra i 30 e i 50 anni.
La sparatoria è avvenuta a West Garvey Avenue intorno alle 22:22 di sabato 21 gennaio (le 7:22 in Italia). Seung Won Choi, proprietario di un ristorante di fronte a dove è avvenuta la sparatoria che ha detto al Los Angeles Times che – tre persone si sono precipitate nel suo ristorante e gli hanno detto di chiudere a chiave la porta perché c’era un uomo con una pistola semiautomatica nella zona, che aveva con sé anche diversi caricatori di munizioni.
Wong Wei, che vive nelle vicinanze, ha a sua volta detto allo stesso giornale che una sua amica era andata in discoteca e ha visto un uomo armato e tre corpi: due donne e una persona che ha detto essere il direttore del club.
La Polizia della Contea di Los Angeles ha confermato che il killer di Monterey Park è lo stesso che venti minuti dopo ha fatto irruzione in un altro locale dove, fortunatamente, è stato bloccato e disarmato dai clienti.