L’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, non potrà candidarsi alle primarie presidenziali repubblicane in Colorado. Il prossimo 5 marzo, dunque, il Tycoon è stato escluso perché la Corte Suprema ha applicato 14esimo emendamento, che prevede che i funzionari pubblici che hanno giurato di sostenere la Costituzione siano banditi da futuri incarichi se coinvolti in una “insurrezione” o “rivolta”.
Secondo la Corte Suprema, Trump è punibile dal 14esimo emendamento grazie all’episodio dell’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. In tale occasione, a margine della manifestazione l’ex Presidente denunciò presunti brogli elettorali a vantaggio di Joe Biden. Secondo i giudici, nominati dai democratici, gli elementi raccolti sono sufficienti a stabilire che Trump si sia impegnato effettivamente in un’insurrezione.
Immediata la reazione dello staff dell’ex leader della Casa Bianca, che ha definito sbagliata e antidemocratica la decisione dei giudici, preannunciando appello.
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