USA, salta l’argine nei Dem: chiesto il ritiro di Biden

Il presidente Biden dovrebbe ritirarsi“. Questa la frase del deputato texano Lloyd Doggett. La prima esternazione pubblica di un rappresentante del partito democratico che chiede formalmente il ritiro del Presidente. Su Biden pesa il grande flop nel dibattito televisivo contro Donald Trump, dove è sembrato in alcuni momenti spaesato e confuso. “Rappresento il cuore di un distretto congressuale un tempo rappresentato da Lyndon Johnson. In circostanze molto diverse, Johnson ha preso la dolorosa decisione di ritirarsi. Il presidente Biden dovrebbe fare lo stesso“, ha affermato Doggett.

Salta così l’argine del silenzio interno al partito di Biden, i cui malesseri erano però trapelati con chiarezza. Secondo la Cnn il tappo tolto da Doggett potrebbe aprire ad uno scenario di ribellione, con un gruppo ampio di dem alla Camera, preoccupati per il leader della Casa Bianca. “Siamo preoccupati profondamente per la sua parabola e per la sua capacità di vincere. Vogliamo lasciargli lo spazio per decidere ma ci faremo sentire in maniera più evidente se non deciderà di farsi da parte“, ha dichiarato un deputato rimasto anonimo.

La Cnn fa sapere di avere parlato con decine di funzionari e esponenti dem, oltre che con finanziatori e storici sostenitori di Biden. Per molti di questi Biden dovrebbe uscire di scena e dovrebbe annunciare il passo indietro questa settimana. Il Presidente però non sembra intenzionato a ritirarsi.

(Screenshot TV)

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