Si terrà domani lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Le 24 ore di stop di autobus, tram e metropolitane sono confermate dall’Usb. Il sindacato ha organizzato molteplici manifestazioni tra Roma, Mestre, Venezia, Napoli, Perugia, Modena, Torino, Vicenza e Bari.
Martedì 10 ottobre invece saranno i taxi a scioperare, come annunciato da Usb, Orsa e Fast Confsal.
La protesta di domani, che si sarebbe dovuta tenere lo scorso 29 settembre e rinviata per via della precettazione del Ministro Salvini, è un braccio di ferro tra sindacato e il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti. L’orario dello stop, che vedrà ridotte moltissime corse, è fissato dalle 8:30 alle 17:00 e dalle ore 20:00 fino a fine servizio.
Per l’Usb quella di domani è una giornata di mobilitazione che vede gli autoferrotranvieri scendere nelle piazze e manifestare il loro dissenso. “Una giornata – scrive il sindacato – che per tutti gli autoferrotranvieri si trasforma in un grande impegno per il diritto dell’esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali dopo che il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha precettato i lavoratori per la giornata di mobilitazione del 29 settembre“.
Nella capitale si terrà domani, dalle 11, un presidio sotto il Ministero dei Trasporti. A Venezia e Mestre, invece, il presidio sarà nel cavalcavia Vempa, dove si è verificato il tragico incidente del Bus, costato la vita a 21 persone.
(Foto da Pixabay)
