Vigilanza e misure di sicurezza rafforzate in tutta la zona intorno al Vaticano. Le forze di polizia hanno elevato i livelli di attenzione, in considerazione di possibili minacce in un’area ritenuta sensibile. Lo ha appreso l’ANSA, che ha sentito l’Ispettorato di Polizia vaticano. Il personale militare è stato sensibilizzato a mantenere un atteggiamento vigile per tutta la durata del servizio quotidiano. L’obiettivo è cogliere tempestivamente segnali di pericolo o possibili anomalie.
Oggi, inoltre, sono stati avvistati i Carabinieri in zona di Piazza San Pietro, vestiti con giubbotto anti-proiettile e armati di mitra.
A confermare l’innalzamento del livello di guardia anche il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato da Radio Anch’io. “Il livello di guardia è già stato alzato da qualche giorno, stiamo tenendo tutto sotto controllo“. Le forze dell’ordine e i servizi di intelligence, afferma il Ministro, stanno lavorano con attività di prevenzione, ne è testimonianza l’arresto odierno a carico di due persone, accusate di terrorismo.
Tuttavia l’Italia non ha motivo di preoccuparsi in maniera particolare, nessuna minaccia diretta è stata ricevuta, anche se il pericolo di emulazioni da parte di qualche fondamentalista che agisce per conto suo è sempre da tenere in considerazione. Ecco perché si sceglie la strada della prevenzione, rafforzando le misure di sicurezza nelle aree sensibili.
“Si continua a vigilare, si fa di tutto perché gli italiani possano vivere in sicurezza, anche controlli sugli immigrati che arrivano perché non possono esserci infiltrati terroristi“, ha affermato Tajani.
(Foto da Pixabay)