Il Presidente Xi Jinping, nell’incontro riservato di ieri, svoltosi alla Zhongnanhai di Pechino, con il Presidente Vladimir Putin, ha detto che – “la Cina sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni“.
“La Cina – ha sottolineato Xi – ha una posizione coerente per promuovere la soluzione politica della questione ucraina, che richiede l’esame di sintomi e cause profonde e di una pianificazione di presente e futuro sul lungo termine“.
Xi ha osservato che – solo con il coinvolgimento di tutte parti potrà spingere per la rapida soluzione politica della questione ucraina – e ha aggiunto che – la Cina è pronta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo in questo senso“.
Il Presidente cinese ha poi rilanciato la sua iniziativa per la sicurezza globale il cui obiettivo è soprattutto quello di sostenere la visione di una sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile – e ha ribadito che – “la soluzione fondamentale alla questione ucraina è promuovere la creazione di una nuova architettura di sicurezza equilibrata, efficace e sostenibile“.
Xi sembrerebbe essere molto scettico sulla possibilità che la conferenza di metà giugno, prevista in Svizzera e riguardante il piano di pace dell’Ucraina, possa decollare, dal momento che la Russia ha sempre escluso la propria partecipazione.
Putin ha rappresentato i punti di vista e le posizioni di Mosca e ha mostrato apprezzamento per la posizione definita obiettiva, giusta ed equilibrata della Cina sulla questione ucraina, accogliendo con favore la “disponibilità a continuare a svolgere un ruolo importante e costruttivo per la soluzione politica”.
“La Russia punta alla soluzione attraverso negoziati politici ed è disposta a dimostrare sincerità e a mantenere una stretta comunicazione con la Cina a tale questo riguardo” – ha rimarcato il leader russo.
