I tre a bordo, questa la ricostruzione fatta dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia titolare delle indagini, intorno alle 11 di domenica 15 ottobre abbandonano a 60/70 miglia a largo di Capo d’Anzio lo yacht dopo aver lanciato un messaggio di soccorso captato dalla stazione radio costiera. Da quel momento si sono attivate le autorità marittime e, quindi, la stazione marittima di Civitavecchia. Sono stati loro a contattare il traghetto Excelsior, partito da Palermo e diretto a Genova, che ha recuperato i tre, tutti in buone condizioni. E da qui il mistero. La direzione marittima di Civitavecchia ha richiesto l’emissione di un avviso urgente ai naviganti, così da monitorare anche per i giorni a venire l’imbarcazione nella zona. Ma non risulta ci siano stati sopralluoghi a bordo.
I tre a bordo, questa la ricostruzione fatta dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia titolare delle indagini, intorno alle 11 di domenica 15 ottobre abbandonano a 60/70 miglia a largo di Capo d’Anzio lo yacht dopo aver lanciato un messaggio di soccorso captato dalla stazione radio costiera. Da quel momento si sono attivate le autorità marittime e, quindi, la stazione marittima di Civitavecchia. Sono stati loro a contattare il traghetto Excelsior, partito da Palermo e diretto a Genova, che ha recuperato i tre, tutti in buone condizioni. E da qui il mistero. La direzione marittima di Civitavecchia ha richiesto l’emissione di un avviso urgente ai naviganti, così da monitorare anche per i giorni a venire l’imbarcazione nella zona. Ma non risulta ci siano stati sopralluoghi a bordo.