La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affrontato diverse questioni chiave durante la sua visita a Zagabria, tra cui l’accordo con l’Albania sui migranti, lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil, e la modifica del Patto di stabilità. Riguardo all’accordo migratorio, Meloni ha espresso sorpresa per il nervosismo circostante, descrivendo l’accordo come innovativo e intelligente, sottolineando l’interesse di altre nazioni.
Sul tema dello sciopero generale, la Premier ha affermato di essere d’accordo sulla questione della precettazione, ritenendo che fosse necessario da parte del Governo in risposta al pronunciamento del Garante. Ha sottolineato il suo rispetto per i diritti dei lavoratori e per gli scioperi, aggiungendo che il Governo ha un ruolo marginale nella vicenda.
Riguardo alla modifica del Patto di stabilità, Meloni ha difeso le posizioni italiane come sensate per molti Paesi e ha dichiarato che il Governo sta cercando una soluzione sostenibile. Ha evidenziato la necessità che qualsiasi proposta di modifica sia sostenibile, affermando che sarebbe folle accettare una soluzione che non lo fosse. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di un veto italiano, ha dichiarato che al momento non c’è una proposta definitiva, ma diverse opzioni sono in discussione, e la sostenibilità sarà un criterio chiave nella decisione del governo italiano.