Per la prima volta nella sua storia, la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è stata completamente disconnessa dalla rete elettrica. Lo ha reso noto ENERGOATOM, secondo cui gli specialisti sono al lavoro per ricollegarla. “Oggi, 25 agosto, a causa degli incendi nelle discariche di ceneri alla centrale termica di Zaporizhzhia, situata accanto alla centrale nucleare di Zaporizhzhya, è stata disconnessa l’ultima (quarta) linea di comunicazione tra il sistema nucleare di Zaporizhia con la rete elettrica ucraina. Altre tre linee di comunicazione erano state precedentemente danneggiate durante i bombardamenti russi”, si legge in una nota.
Sarebbe intanto “molto vicino” l’accordo tra le parti per l’invio della missione degli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) alla centrale Zaporizhzhia. Lo ha confermato a France 24 il capo dell’AIEA Rafael Grossi, che oggi a Parigi ha incontrato il presidente Emmanuel Macron. A proposito del colloquio con Macron, Grossi su Twitter ha spiegato che è stato incentrato sulla situazione della centrale. Il capo dell’Aiea ha quindi ringraziato Macron per “il sostegno costante e per gli sforzi per rendere questa missione cruciale una realtà”.