Basilicata, Bardi fa il bis. Il dato peggiore? L’affluenza

Il Presidente della Basilicata è ancora Vito Bardi. È stato riconfermato con il 56,63%, pari a 153.088 voti. Il candidato del campo largo di Centrosinistra Piero Marrese (Pd, Movimento 5 stelle, Basilicata casa comune, Basilicata unita, Avs-Europa verde-Sinistra italiana-Psi-La Basilicata possibile) si ferma a 42,16%, pari a 113.979 voti. In coda Eustachio Follia (Volt) è all’1,21%, pari a 3.269 voti.

Affluenza ferma al 49.80%, dato peggiore di sempre

L’altro – più drammatico dato – è la (non) affluenza. È stata del 49,80% degli aventi diritto. Nel 2019, quando si votò solo la domenica, era stata del 53,52. Nel dettaglio: in provincia di Potenza è stata del 47,92%(52,40 nel 2019), in provincia di Matera del 54,08 (56,03 nel 2019). Per quanto riguarda i due capoluoghi, a Potenza affluenza al 63,28% (rispetto al 68,79 del 2019), a Matera al 55,60 (rispetto al 59,89 del 2019).

Pregi e difetti hanno decretato la vittoria. Il Governatore uscente la spunta grazie sicuramente alla compattezza della coalizione e alla tenuta del suo ‘buon governo’ sul territorio. Il Centrosinistra cede ancora territorio perché litigioso, perchè ha bruciato più nomi nel nome del ‘campo largo’ prima di puntare al fotofinish su Piero Marrese dopo una estenuante trattativa tra Pd e Cinque stelle. Anche il soccorso di Azione-Italia viva ha avuto tanta parte in questo bis. Con l’apporto dei voti dell’ex dem Marcello Pittella.

”Ha vinto il candidato di Forza Italia, ha vinto il Centrodestra unito, ha vinto il buon governo”, scrive sui social il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in serata a spoglio ancora in corso (le operazione procedono a rilento) ufficializzando di fatto l’affermazione dell’ex generale della Gdf. ”È la vittoria dell’intera coalizione, una vittoria chiara, siamo stati sempre uniti, penso che la Basilicata possa essere un modello di allargamento della coalizione al centro basato sulla condivisione dei programmi”, gongola Bardi nella conferenza stampa convocata dopo le 20.30 nel suo quartier generale all’hotel La Primula (stessa location scelta alle precedenti consultazioni per un puro fatto scaramantico, assicurano nell’entourage bardiano).


Meloni: “i miei auguri di buon lavoro”

Dalla Lucania, dunque, il Centrodestra ne esce rafforzato e diventa laboratorio politico per una sorta di rassemblement moderato al centro. E tutto lascia ben presagire per la sfida di Bruxelles. Esulta Giorgia Meloni: ”Vittoria del Centrodestra e di tutta la coalizione in Basilicata, i miei auguri di buon lavoro a Vito Bardi, alla giunta che si insedierà e ai consiglieri eletti. Avanti con impegno e determinazione”. “Grande soddisfazione” arriva anche dalla Lega che parla di ”ennesimo largo successo del centrodestra unito”.

Secondo i dati del Viminale, il Presidente rieletto Vito Bardi avrà una maggioranza di 12 seggi: 4 Fratelli d’Italia (Carmine Cicala, Maddalena Fazzari, Cosimo Latronico, Michele Napoli); 3 Forza Italia (Gianuario Aliandro, Michele Casino, Francesco Cupparo); 2 Lega (Pasquale Pepe, Domenico Raffaele Tataranno); 2 Azione (Marcello Pittella, Nicola Massimo Morea); 1 Orgoglio Lucano (Mario Polese). Entra in Consiglio Piero Marrese, con il seggio in quota Pd a cui vanno tre consiglieri (gli altri due sono Roberto Cifarelli e Piero Lacorazza). Nell’opposizione, inoltre, scattano due seggi per il Movimento 5 stelle (Alessia Araneo, Viviana Verri), 2 Basilicata Casa comune (Angelo Chiorazzo, Giovanni Vizziello), 1 Avs-Si-Psi-Basilicata possibile (Antonio Bochicchio). I più suffragati sono stati Chiorazzo (7284 preferenze) e Marcello Pittella (7157). Non scattano seggi per Udc, La vera Basilicata (coalizione Bardi); Basilicata unita (coalizione Marrese) e Volt (lista a sostegno di Eustachio Follia, non eletto).

(foto di Pixabay)

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