Milano, chiesta condanna a 4 anni per l’ex Presidente della Camera Irene Pivetti

È stata chiesta una condanna a 4 anni di reclusione per l’ex Presidente della Camera Irene Pivetti, a processo per evasione fiscale e autoriciclaggio.

I fatti si collegano una serie di operazioni commerciali avvenute nel 2016, del valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Tra queste operazioni risultano anche la compravendita di tre Ferrari Granturismo che, secondo l’accusa, sarebbe servita per riciclare proventi frutto di illeciti fiscali. La Procura di Milano ha inoltre chiesto tre condanne per altrettanti imputati, tra cui il pilota di rally Leonardo Isolani.

Nessuna attenuante è stata proposta dalla pm per l’ex-deputata leghista, per la quale è stata invece richiesta una multa da 10mila euro. Secondo l’accusa Pivetti ha avuto modo di conoscere le istituzioni dello Stato dall’interno. L’ex deputata è stata la terza carica dello Stato ed è beneficiaria di un vitalizio pagato dai cittadini e si pretende sensibilità agli obblighi di legge. Secondo la pm Pivetti ha manifestato mancanza di collaborazione.

Nell’interrogatorio in indagini, fa sapere l’accusa, Pivetti si è avvalsa della facoltà di non rispondere. In aula, in un’udienza in cui ha respinto le accuse, “ha offerto una ricostruzione confusa”. Nel 2022, in questo procedimento, la Cassazione aveva sequestrato circa 3,5 milioni di euro nei confronti dell’ex Presidente della Camera.

(Screenshot SKY)

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