È iniziato in mattinata, presso il Viminale, il tavolo di lavoro del comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica.
A presiedere i lavori il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha convocato la riunione odierna in seguito all’attacco terroristico di Mosca. Utilità di questo vertice è quella di definire un’analisi della situazione, analizzare le misure di sicurezza nazionali in vista della Pasqua. Il livello di allerta della sicurezza nazionale è ai massimi storici dal 7 ottobre scorso, data dell’inizio della guerra tra Hamas e Israele.
Intervistato da Rtl102.5 Tajani ha così fotografato la situazione: “La sicurezza in Italia è stata rafforzata dopo l’attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre contro Israele. Da quando è scoppiata la guerra in Medio Oriente abbiamo certamente rinforzato i controlli. Ci sono 250 luoghi più protetti in Italia e che la nostra intelligence e le forze dell’ordine sono sempre al lavoro con attività di protezione“.
Il titolare della Farnesina è tornato sull’attentato di Mosca, rivendicato dall’Isis: “Era nell’aria, come Ministero degli Esteri avevamo detto ai nostri concittadini di non partecipare a eventi di massa a Mosca per il rischio di attentati, l’avvertimento era sul nostro sito dall’8 di marzo. C’era un segnale chiaro del rischio che si correva a Mosca“.
