Nucleare, Pichetto: “Ipotesi al 2030 in Italia”

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha parlato di nucleare durante un’intervista su Rtl 102,5.

L’obiettivo al 2050 è la decarbonizzazione totale, la scala è lunga bisogna fare uno scalino per volta. Il primo è quello del carbone, poi il petrolio e poi produrre energia pulita con le rinnovabili, che sono il biotermico, l’idroelettrico, il fotovoltaico e l’eolico e, per dare continuità, il percorso è anche il nuovo nucleare.

Secondo Pichetto l’Italia non deve ripartire da zero per quanto concerne la produzione di energia nucleare: “La cosa rilevante è che il Paese di Enrico Fermi ha mantenuto livelli alti di conoscenze, nelle nostre università, nei nostri centri di ricerca. Abbiamo continuato con imprese private importanti a lavorare sia sul fronte della fissione, quindi sul nucleare di nuova generazione con piccoli reattori, sia che su quello della fusione. Non arriveranno più le grandi centrali, le tecnologia sta andando avanti così velocemente che saranno piccoli moduli e per fare una grande quantità sarà una somma di moduli. Riguardo all’ipotesi che facciamo al 2030 e dopo, non voglio certo fare l’indovino“.

(Screenshot Social)

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