E’ stata proclamata una protesta da parte di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, per il rinnovo del “contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto da oltre tre anni”. Lo sciopero ci sarà il prossimo 1° giugno nel trasporto pubblico locale.
“Malgrado le consistenti risorse stanziate dal Governo a salvaguardia del settore, le rappresentanze aziendali Asstra, Agens e Anav continuano a sostenere proposte irricevibili e a negare a lavoratrici e lavoratori del Tpl quello che è un loro sacrosanto diritto, ancor più motivato dal fatto di non aver mai interrotto l’attività, garantendo il diritto costituzionale alla mobilità di tutti i cittadini italiani anche nei momenti più difficili dell’emergenza sanitaria”.