Joe Biden intravede lo striscione del traguardo mentre è in testa alla corsa per la Prima Poltrona degli USA e forse sarebbe il caso di dire del mondo. Infatti, manca poco il raggiungimento di quota 270 grandi elettori necessari per conquistare la Casa Bianca.
Dopo la vittoria nel Michigan e nel Wisconsin al candidato democratico basta vincere solo in uno stato tra il Nevada, dove è in vantaggio, o degli stati chiave della Georgia, della North Carolina o della Pennsylvania dove è invece in vantaggio Donald Trump. Attualmente il candidato democratico è a quota 264 grandi elettori.
Trump prosegue da parte sua a fare ricorsi, anche in Georgia. Tensioni tra supporter dei due candidati a Detroit, ma, tuttavia, per conoscere il nome del Presidente degli Stati Uniti sarà necessario il conteggio definitivo delle schede elettorali e del voto postale degli stati ancora in bilico. Nel Michigan e in Pennsylvania il Direttore della campagna elettorale di Donald Trump ha presentato un’azione legale.
Il candidato democratico,m che è sempre stato ai vertici delle votazioni, ha assunto un profilo pacato, già da prossimo Presidente e invita alla calma e alla pazienza chiedendo di contare ogni voto. Ma Trump torna ad agitare lo spettro dei brogli, e attacca minacciando di rivolgersi alla Corte Suprema. Lo staff di Biden giudica ‘scandalose’ le sue accuse e sottolinea : ‘Rischia una sconfitta imbarazzante se ricorre alla Corte Suprema per le elezioni’.
Probabilmente ci saranno strascichi legali perchè Trump non è abituato a perdere e mastica male il sapore della sconfitta. Tuttavia, il ricorso alla Corte Suprema negli stati Uniti implica una procedura lunghissima e complicata e probabilmente il prossimo gennaio 2021 sarà lui, Joe Biden, a presiedere la prima seduta del nuovo anno nella Sala Ovale di White House.
