Sui Fori Imperiali per le celebrazioni della Festa della Repubblica anche una rappresentanza del ministero degli Affari esteri e della Cooperazioni internazionale. La partecipazione, rende noto la Farnesina, è avvenuta proprio su impulso del vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani. Tra i 5.300 uomini e donne provenienti dalle Forze Armate e corpi militari e non dello Stato che hanno preso parte alla Parata 2024, contrassegnata quest’anno dallo slogan “A difesa della Repubblica, al servizio del Paese”, era presente infatti un gruppo di Funzionari dell’Unità di Crisi, tra cui Finanzieri, Carabinieri e alcuni Consoli d’Italia.
“Sono orgoglioso che il Ministero degli Esteri sia presente per la prima volta alla Parata del 2 giugno – ha indicato Tajani – La partecipazione di alcuni Consoli e Funzionari dell’Unità di Crisi vuole testimoniare e rendere tributo all’impegno per la tutela e l’assistenza dei connazionali all’estero svolto, attraverso una rete diplomatico-consolare di 309 uffici, da uomini e donne che hanno scelto di servire la Patria e rappresentare il nostro Paese in ogni angolo del mondo”.
In particolare, l’Unità di Crisi tutela i cittadini italiani all’estero in situazioni di emergenza, quali terrorismo, tensioni sociopolitiche, calamità naturali, pandemie. I Consoli offrono servizi consolari agli oltre sette milioni di italiani residenti all’estero, oltre ad assistere i connazionali che si trovano temporaneamente fuori dei confini nazionali per turismo o lavoro.
“I valori non finiscono mai. La Patria, l’Italia, la democrazia la libertà sono valori che camminano sulle nostre gambe – ha poi aggiunto il titolare della Farnesina – Dobbiamo insegnare ai nostri figli e nipoti a vivere questi valori tutti i giorni non solo nei giorni di festa e non solo per la nostra patria, l’Italia, ma anche per un’altra grande patria che è l’Europa” – ha concluso.
