20 anni fa ci lasciava il giudice Antonino Caponnetto

(di Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Caponnetto) 

In occasione del ventennale della scomparsa del giudice Antonino Caponnetto, nato a Caltanissetta il 5 settembre 1920 e spentosi a Firenze il 6 dicembre 2002, la Fondazione omonima ricorderà il compianto magistrato antimafia nel giardino a lui intitolato, in Lungarno del Tempio a Firenze, alle ore 12. 

Alle 10.30, di concerto con la  Fondazione Sandro Pertini, verrà ricordata la figura di Carla Voltolina, giornalista e partigiana, consorte dell’ex Presidente della Repubblica e grande amica di Caponnetto, presso la passeggiata a lei intitolata, tra via Baracca e via di Novoli. 

Nel loro nome la lotta alla mafia deve ritornare come tema privilegiato nel confronto socio-politico affinché la battaglia contro la criminalità organizzata non rimanga una parola sterile e confusa ma progetto reale di legalità. 

Sono state invitate le Istituzioni pubbliche ai diversi livelli e saranno presenti esponenti del movimento antimafia. Ha assicurato anche la propria presenza, in occasione del premio Omcom (Osservatorio sulle Mafie), “Uno Sbirro qualunque”, il rapper che spopola sul web e sui social. Campano di origine l’artista si presenta così in uno dei suoi pezzi : “Dietro la divisa c’è un ragazzo come tanti, con le proprie emozioni e sentimenti…”. Le sue performance canore sul canale youtube: https://youtube.com/@unosbirroqualunque

Rimane famoso il suo dissing a Niko Pandetta: https://youtube.com/shorts/QmRPdNden4I?feature=share.

Nei suoi testi primeggia la lotta alla mafia e la difesa delle donne contro tutte le violenze.

Autore:

Redazione

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