4 NOVEMBRE 2022 – Tra memoria e realtà

Come da tradizione, ogni anno il 4 Novembre viene celebrata la festa delle Forze Armate, allo scopo di ricordare il sacrificio di quasi settecentomila giovani soldati morti per difendere la nostra patria nel primo conflitto mondiale.

La ricorrenza del 4 Novembre rappresenta per molti italiani, l’occasione di celebrare l’unità nazionale rendendo omaggio al valore e alla dedizione delle nostre Forze Armate.

La data ricorda anche l’emissione del Bollettino della Vittoria con il quale venne annunciata nel 1918 l’arresa dell’impero Austro-Ungarico all’Italia che poneva fine alla Prima Guerra Mondiale.

Per commemorare un  evento così significativo per il nostro paese, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sarà oggi a Bari insieme  ai vertici della Difesa.

Le celebrazioni della giornata si suddivideranno in due momenti, a partire dalle ore 11 con la deposizione di una corona di alloro da parte del Capo dello Stato al Sacrario Militare  dei Caduti d’Oltremare e successivamente con una cerimonia militare, sul lungomare Nazario Sauro, dove sfileranno reparti di Esercito italiano, Marina militare, Aeronautica militare, Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Ad oggi, in un clima di guerra che non è più così lontano, è sicuramente suggestivo riflettere sul significato di questa data, considerando che a distanza di più di un secolo, ci si ritrovia catapultati in una realtà storica non dissimile rispetto a quella dei conflitti mondiali che hanno inevitabilmente segnato la nostra memoria.

Un giorno, un famoso intellettuale chiamato Antonio Gramsci disse: “La storia insegna, ma non ha scolari” e mai come adesso questa citazione torna attuale.

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