USA- Houthi, colpiti oltre 30 target Houthi in Yemen

Gli eserciti di Stati Uniti e Regno Unito, con il sostegno di Australia, Bahrein, Canada, Danimarca, Paesi Bassi e Nuova Zelanda, hanno condotto ulteriori attacchi contro obiettivi militari nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi – ha detto il Segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin Questi attacchi hanno lo scopo di interrompere e degradare ulteriormente le capacità delle milizie Houthi appoggiate dall’Iran di condurre i loro attacchi sconsiderati e destabilizzanti contro le navi statunitensi e internazionali che transitano legalmente nel Mar Rosso“.

Le forze della coalizione – ha aggiunto – hanno preso di mira 13 località associate agli impianti di stoccaggio di armi, sistemi missilistici e lanciatori, sistemi di difesa aerea e radar. Questa azione collettiva invia un chiaro messaggio agli Houthi che continueranno a subire ulteriori conseguenze se non porranno fine ai loro attacchi illegali contro navi e navi militari internazionali. Non esiteremo a difendere le vite umane e il libero flusso del commercio in una delle vie navigabili più critiche del mondo“.

Anche alcuni media locali che sostengono la causa dei ribelli, hanno scritto che – “Sana è stata bersagliata da raid americani-britannici“. Secondo la televisione Al-Massirah, gli attacchi hanno preso di mira aree a sud della capitale dello Yemen.

A stretto giro è arrivata la risposta dei ribelli. Il bombardamento da parte della coalizione anglo-americana “non cambierà la nostra posizione, e affermiamo che le nostre operazioni militari contro Israele continueranno fino a quando i crimini di genocidio a Gaza non saranno fermati e l’assedio sui suoi residenti non sarà tolto, qualunque sia la situazione e i sacrifici che ci costa”, ha scritto su X Mohammed al-Bukhaiti, membro dell’ufficio politico degli Houthi –  “L’aggressione americano-britannica contro lo Yemen non rimarrà senza risposta” e “risponderemo a un’escalation con un’escalation“.

Ma per il segretario alla Difesa britannico, Grant Shapps, gli attacchi delle forze congiunte Gb e Usa contro obiettivi Houthi in Yemen non costituiscono un’escalation. Lo riporta The Guardian.

“E’ un “dovere della Gran Bretagna proteggere vite innocenti e preservare la libertà di navigazione in seguito ad attacchi “illegali e inaccettabili  alle navi, ha sottolineato.

 

 

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