Sono state fermate e indiziate di delitto le quattro persone ritenute responsabili della morte di Maurizio Cerrato. È quanto deciso della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. I quattro sono stati arrestati dal Carabinieri del Comando provinciale di Napoli. Il decreto è stato notificato nel corso della notte.
Secondo quanto ricostruito dalle dichiarazioni della figlia di Cerrato, presente ai fatti, i quattro sarebbero gli esecutori dell’omicidio del 61enne, custode del Parco archeologico di Pompei. Tutto è avvenuto nella serata di lunedì 19 aprile. La morte di Cerrato giunge al termine di un’aggressione causata da un litigio in strada. La causa del diverbio è la (cattiva) abitudine ascritta a quelli che sono oggi ritenuti colpevoli di omicidio di apporre una sedia in strada per tenere proprio un parcheggio invece pubblico. Prassi in atto da ben 12 anni.
La figlia di Cerrato, Maria, aveva più volte dissentito e anche lunedì. Le viene bucata una ruota e subisce una prima aggressione. Il padre la difende, cambia la ruota, viene aggredito. Dopo poco, quando tutto sembra essersi tranquillizzato, ulteriori due persone aggrediscono Cerrato e lo uccidono davanti alla figlia, accoltellandolo.
