I leader politici italiani si sono riuniti nel ghetto ebraico di Roma per dimostrare solidarietà a Israele. Sul palco, a Portico d’Ottavia, si sono alternati i Segretari di PD, Lega, Forza Italia, fra gli altri. Davanti a loro migliaia di cittadini in corteo.
Enrico Letta, PD: no alla violenza e no alla retorica
“Siamo qua convintamente, tanti, tutti insieme – ha detto Enrico Letta -. Siamo qua per dire no alla violenza e al terrorismo. Per dire insieme il nostro si alla pace, all’unità e alla pacifica convivenza“. Il Segretario del PD ha aggiunto: “Non è il momento della retorica della condivisione. Siamo oggi tutti a Tel Aviv, a Gerusalemme, a soccorrere bambini, civili, soldati colpiti da un terrorismo che rifiutiamo“. Infine, rivolgendosi alla comunità diplomatica internazionale: “Smettiamo di dare per scontato che sia una vicenda senza soluzione: no, siamo qui per dire che continuerà per sempre, la pace è possibile“.
Matteo Salvini, Lega: “un terrorista va chiamato terrorista. Hamas è un’organizzazione terroristica”
Sul palco, anche Matteo Salvini. “Non c’è una parte contro l’altra parte, ma una enorme voglia di pace, diritto alla vita, al lavoro, alla libertà. Però anche diritto alla chiarezza: se qualcuno è un terrorista, va chiamato terrorista, se Hamas è un’organizzazione terroristica va chiamata organizzazione terroristica. Proseguendo è entrato sul tema Iran. “Se l’Iran ritiene che Israele sia un cancro da estirpare dalla faccia della Terra, non si può commerciare con Iran”. Quindi torna su Israele e si rivolge anche al Premier Draghi: “Israele è un esempio di democrazia e libertà che va tutelata senza se e senza ma. Mi aspetto dal Governo italiano una presa di posizione chiara e netta, dalla parte di libertà, democrazia, pace e diritti. L’atteggiamento antiisraeliano e antisemita di alcune organizzazioni non mi sembra che faccia un buon servizio alla pace“.
Antonio Tajani, Forza Italia: “Ora basta“
Con Letta e Salvini, anche Antonio Tajani. “L’aggressione contro Israele con centinaia di razzi è inaccettabile – ha detto il numero due di Forza Italia -. Gli ebrei hanno diritto a vivere nella loro terra. La comunità ebraica italiana è una risorsa per il nostro Paese e non si può pensare che neanche nel loro Paese possano vivere in pace. Ora basta“.