Governo: allentano le misure anti-Covid e arriva il Green Pass

Si attende probabilmente per oggi l’approvazione del DPCM sul Green Pass, che regolerà gli spostamenti. E mentre continua la discesa dei casi, dei ricoveri e delle terapie intensive, l’Italia si appresta a diventare quasi totalmente zona bianca. Lo ha annunciato il Ministro della Salute Roberto Speranza spiegando che da venerdì il 99% del Paese passerà nella fascia che prevede regole e restrizioni minime. Le ultime Regioni rimaste in area gialla sono Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania, provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta. Ad eccezione di quest’ultima, tutte le altre dovrebbero passare alla zona bianca dalla prossima settimana.

Dovrebbe, dunque,  arrivare nelle prossime ore il via libera soprattutto da parte del Presidente del Consiglio Mario Draghi al nuovo DPCM sul Green pass. In Europa il via libera al certificato per consentire gli spostamenti in epoca Covid è previsto per il prossimo primo luglio, ma il Governo è orientato ad imprimere un’accelerazione, che dovrebbe avvenire al più tardi nella giornata di oggi.

Il certificato potrà essere sia in formato digitale che cartaceo e consiste in un QR Code che attesta una delle seguenti condizioni: esser vaccinati contro il Covid (con una o due dosi); essere guariti dal virus; essere risultati negativi a un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti. In questo modo si potrà viaggiare nei Paesi dell’Unione europea senza essere doversi sottoporre a quarantena e tamponi all’arrivo.

Ha diritto al ‘Green pass’ chi è stato vaccinato con entrambe le dosi (nel caso ad esempio di Astrazeneca, Pfizer e Moderna); chi è risultato negativo ad un tampone molecolare o un antigenico rapido effettuato entro le 48 ore; chi è guarito dall’infezione da Sars-Cov-2 e a seguito di tampone negativo, è uscito dall’isolamento.

Il testo è formato da 20 articoli e contiene la normativa sul certificato che, a partire dal prossimo primo luglio, aiuterà i viaggiatori all’interno dell’UE che lo detengono a evitare di essere sottoposti a test e/o quarantene quando viaggiano all’interno dell’Unione, contribuendo così al graduale ripristino della libertà di circolazione in Europa, di fatto coartata dalle restrizioni introdotte dagli Stati per ragioni di salute pubblica.

Secondo quanto si legge, le ‘certificazioni verdi Covid-19’, sono rilasciate “in conformità al diritto vigente negli Stati membri dell’Unione Europea sono riconosciute come equivalenti a quelle rilasciate in ambito nazionale, se conformi ai criteri definiti con circolare del Ministero della Salute”.

Allentamento delle misure anti Covid-19

Via il divieto di circolazione dalle 24 alle 5: per chi si trova in zona bianca il coprifuoco viene infatti abolito immediatamente. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.

 

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