Una triste e noiosa sorpresa, quella che hanno dovuto fronteggiare i tanti autisti e turisti in transito questa notte e nelle prime ore del mattino sulla statale 69 della Val d’Arno. Dieci i chilometri di coda che hanno interessato questo tratto stradale. Tutto è avvenuto a poche ore dall’annunciata riapertura del tratto autostradale Firenze sud-Incisa da tempo chiuso per lavori finalizzati alla realizzazione della terza corsia.
Il tilt, che è costato disagio ai tanti in transito anche verso l’aeroporto di Firenze, è stato causato dall’associarsi di più fattori. Come detto l’apertura alle 6 di questa mattina della terza corsia ha tardato rispetto alle “partenze intelligenti” di tanti che si sono messi in strada prima di quell’ora, anche per evitare il caldo annunciato. A questa flotta di viaggiatori, si è aggiunta quella dei lavoratori su mezzi pesanti. Un numero di tir più elevato del solito si è messo su strada, in vista dei divieti annunciati per i prossimi giorni.
La situazione è via via rientrata. Al momento, ci sono 3 chilometri di incolonnamenti tra Valdarno e il casello di Incisa verso Firenze. Questo da quanto riferisce autostrada. La Polizia Stradale, invece, segnala almeno dieci chilometri di coda sulla statale. I rallentamenti sono avvenuti in alcuni tratti in cui i mezzi pesanti hanno completamente bloccato il traffico.