Sequestrati 19mila articoli recanti falso marchio CE

Durissimo colpo inferto all’economia illegale dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, i quali hanno portato a segno una serie di sequestri in materia di commercio di prodotti recanti marchi contraffatti o insicuri per la salute pubblica nonchè, più in generale, a contrasto dell’abusivismo commerciale.

Le attività in questione hanno interessato tutto il tratto costiero, dove peraltro sono maggiori i rischi di aggregazioni incontrollate e di comportamenti illeciti collegati alla “movida”.

L’operazione, denominata “Estate sicura”, in particolare, ha preso spunto da un controllo eseguito dai Finanzieri della Tenenza di Porto Recanati su un venditore ambulante attivo lungo il litorale della città. Infatti, dall’esame della merce esposta in vendita, le Fiamme Gialle hanno potuto constatare come su alcune lenti di occhiali da sole fosse apposto il marchio China Export, con l’evidente intenzione di ingannare l’acquirente, facendogli credere di acquistare un prodotto garantito, per qualità e origine, dalla marcatura comunitaria di conformità “CE”.

Conseguentemente, i militari hanno proceduto al sequestro probatorio degli articoli irregolari.

Le indagini hanno portato all’individuazione di altre cinque imprese operanti nella città costiera, attive nel commercio di abbigliamento e accessori. I conseguenti interventi hanno permesso di rinvenire e sequestrare complessivamente circa 19.000 articoli, tra occhiali da sole, orologi da polso digitali e vario materiale elettrico ed informatico, tutti recanti il marchio “CE” non veritiero.

I sei responsabili sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, che prevede la reclusione fino a 2 anni e la multa fino a 20.000 Euro.

Ulteriori accertamenti verranno esperiti per verificare eventuali profili di irregolarità anche da un punto di vista fiscale.

I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità: parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa.

 

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it