Filippo Grandi, Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha esortato la comunità internazionale a fare “tutto il possibile” all’interno dell’Afghanistan “per evitare il collasso del Paese e prevenire le violenze” che potrebbero portare a un’altra crisi dei rifugiati. “Se la comunità internazionale ci sostiene, possiamo impedire che ciò accada“, ha detto Grandi in una conferenza stampa a Islamabad.
Un appello alla comunità comunità internazionale che, secondo il Commissario, dovrebbe impegnarsi con i talebani per “salvare l’Afghanistan dal disastro e per salvare la regione dall’instabilità“. Dal 15 agosto, quando i talebani hanno conquistato Kabul, sono arrivati in Pakistan oltre 9.000 rifugiati. Il Paese, però, ha chiuso il valico di frontiera per i rifugiati afghani senza documenti adeguati.
Grandi ha esplicitamente, così, chiesto al Pakistan di non rimpatriare profughi afgani senza documenti di viaggio validi: potrebbero essere a rischio nel loro Paese. “Ci sono alcuni casi specifici di rifugiati che hanno esigenze specifiche o problemi di protezione – ha concluso Grandi –. Faccio appello allo spirito umanitario del Paese affinché quei bisogni siano ascoltati e affrontati“.