Quello che è successo questa mattina, 11 ottobre, intorno alle ore 10 a Buccinasco è stata una vera e propria esecuzione. A perdere la vita è stato Paolo Salvaggio di 60 anni.
La sparatoria è avvenuta in via della Costituzione, all’incrocio con via Rodolfo Morandi. Sul posto, oltre ai soccorritori, anche i Carabinieri. Secondo quanto comunicato dall’AREU, l’uomo è stato colpito alla testa, al volto e alla spalla. Paolo Salvaggio è morto nonostante i soccorsi. È stato ricoverato già in arresto cardiaco, con manovre di rianimazione, all’ospedale di Rozzano, dove è deceduto poco dopo a causa di gravi ferite da arma da fuoco.
Dai primi accertamenti sembrerebbe che Paolo Salvaggio sia già stato coinvolto in diverse operazioni antidroga. Era noto infatti per essere un importante broker del narcotraffico milanese, nonché già pregiudicato per il reato di spaccio di stupefacenti. Per questo da tempo era agli arresti domiciliari a Buccinasco ma aveva il permesso di uscire dalle 10 a mezzogiorno.
Per ora sembrerebbe che i proiettili siano stati sparati da persone non ancora identificate. Sono ora in corso i rilievi del personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano. Per il terzo colpo, gli aggressori sono scesi dallo scooter e hanno sparato quando ormai il 60enne era a terra. In pieno stile di esecuzione. Il tutto mentre la gente ha assistito sconvolta a quanto accadeva nelle strade di Buccinasco.
Le prime ipotesi portano dritto verso un regolamento di conti legato proprio al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui l’uomo, a quanto pare, ne fosse il capo.
